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![]() Ma non solo, anche il più applaudito e il più amato da tutto il pubblico francese che per 40 giorni riempì l'Olympia di Parigi in ogni ordine di posti rendendolo di fatto sempre tutto esaurito. Il cast poi era uno di quelli che non si possono più dimenticare: Sacha Distel, Dionne Warwick, I Brutos e...Mireille Mathieu al suo debutto teatrale. Senza contare i balletti e la grande Orchestra dell'Olympia, più il complesso di Sacha che da sempre lo accompagnava in giro per il mondo. Fu durante quel periodo nel 1965/66 che nacque la nostra grande amicizia. E con lui anche quella del suo impresario Claude Deffe con il quale divisi anche gran parte della mia permanenza parigina nella sua casa di Neully Sur Seine. Ma nessuno dei tre a quell'epoca avrebbe mai immaginato che un giorno o l'altro le nostre strade potessero ancora incrociarsi per motivi di lavoro. E invece il "miracolo" accadde, quando, sei anni dopo, Sacha mi telefona facendomi una proposta di lavoro di quelle che non si possono rifiutare. E a quell'epoca io, ormai solista e orfano dei Brutos, senza pensarci su due volte accetto quella che in seguito, a soli 30 anni, ho sempre definito la mia seconda vita, quella di un uomo libero e felice. Grazie a Sacha. |
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