La prima "piazza" all'estero fu Cannes: Tèhatre Palais du Festival per sette giorni a condividere il palcoscenico con Juliette Greco. Era il Natale del 1959 a cui seguì il più sorprendente Capodanno della mia vita...quello di aver festeggiato in un vero teatro internazionale il nostro primo grande successo, quello dei Brutos, che fino ad allora avevano calcato solo le tavole di tutti i teatri italiani, ma con compagnie di avanspettacolo e le fumose sale dei numerosi Night Club sparsi un po' in tutta Italia. Fu quella una settimana di "prove generali" prima di approdare di li a poco, il 20 gennaio del 1960, nel tempio sacro del music-hall di tutta Europa, l'Olympia di Parigi. Da quel momento in poi fu un susseguirsi continuo di spostamenti, prima in treno poi in auto ed infine su aerei (tutti rigorosamente con motori ad elica) per tutto il vecchio continente. Seguirono i viaggi a Stoccolma, Goteborg, Zurigo a cui seguirono quelli di Lyon e Dijon e poi tutta la Spagna con Madrid, Barcellona, Alicante, Palma di Maiorca e il Portogallo con Lisbona, Estoril, Cascais....ci fu un periodo che tante erano le nostre frequentazioni in Spagna che molte persone credettero che il gruppo fosse nato da quelle parti....con quel nome: Brutos, non poteva che essere così, e ci volle non poco a spiegare in seguito al grande pubblico italiano, che non solo non eravamo spagnoli, ma che addirittura eravamo tutti di Torino e per di più "nati" in un teatro a fianco di Porta Palazzo, il mitico Alcione, gestito dal nostro manager, il Comm. Aldo Zanfrognini, che dalle tavole di quel palcoscenico era riuscito, nel giro di un anno, a farci fare il giro del mondo. |