Ettore "Gerry" Bruno nasce a Torino il 22-04-1940 all’ospedale Maria Vittoria alle ore 22,40 di uno splendido lunedi' sera sotto il segno del Toro.

Nel 1954  dopo aver conseguito la licenza media,  a  dispetto dei  suoi  fratelli che avrebbero voluto fare di lui un “Artista del pennello e scalpello” come il padre aveva fatto con loro, il Nostro,  lasciata   la  scuola di  danza  classica   di  Susanna  Egri  (troppo tardi a 14 anni!!!) intraprende  una  sua   carriera  tutta  personale  fatta  di  solo  Ballo, Baseball  e  Rock And Roll. Vale a dire Bill Haley, Joe Di Maggio, Jerry Lewis per colazione pranzo e cena.

Tipografia Sociale Torinese Nel  1958 abbandona il lavoro “sicuro” come linotipista-compositore alla Tipografia Sociale Torinese per l’aleatorio mestiere di fantasista nel (poco) rutilante mondo dell’avanspettacolo e, nel 1959, verrà finalmente premiato con un contratto (della durata di 10 anni!) che lo vedrà impegnato tutti i giorni con una sua compagnia di giro. Con essa dovrà dividere gioie e dolori assieme ai suoi compagni d’avventura che sono: Giacomo (Jack) Guerrini, Aldo Maccione, Elio Piatti e, poco dopo, Gianni Zullo, tutti scalpitanti alla ricerca di  UN POSTO AL SOLE.

Aldo Zanfrognini L’impresario che lo scrittura è Aldo Zanfrognini, proprietario e gestore del cinema teatro Alcione di Torino. Attorno a questo gruppo il “Commendatore” costruisce una compagnia di giro dal titolo   che non lascia spazio a nessuna speranza: “IL TEATRO DEI PAZZI”.
Ma fu proprio in quell’anno che, dopo qualche mese di tormentati debutti, Gerry Bruno, presa in prestito un’idea di una compagnia teatrale concorrente nella natia Torino, complici il Maccione e il Guerrini, (e grazie anche alle melodie dei DIAMONDS e dei COASTERS) costruisce il gruppo dei BRUTOS.
Ancora avanspettacolo e poi Casina delle Rose, Olympia di Parigi, Las Vegas; il Bruno inizia così nel 1960 una lunga tournèe che lo vedrà impegnato con il gruppo per 10 anni incessantemente in ogni parte del mondo fino a quando, non più motivato, decide di voltare pagina.
Alleluja Brava Gente Nel 1970 infatti accetterà la proposta di Garinei & Giovannini che lo vogliono nella compagnia di Renato Rascel e Domenico Modugno (sostituito poco prima del debutto da Gigi Proietti) dal titolo “ALLELUJA BRAVA GENTE”.
Nello stesso periodo, sempre a Roma, lavorerà al BAGAGLINO di Vicolo La Campanella e farà parte, in qualità di attore caratterista, del cast di alcuni film comici come ETTORE LO FUSTO con Vittorio Caprioli e QUANDO LE DONNE PERSERO LA CODA...a fianco di Aldo Giuffrè.

Nel 1972 accetta la proposta di Sacha Distel che lo vuole accanto a se come spalla comica nel suo famosissimo “SACHA SHOW”. (la collaborazione con Sacha Distel terminerà con la scomparsa del cantante il 22 luglio del 2004).
Sacha Distel e Gerry Bruno Con il Sacha Show, Gerry Bruno affinerà le sue tecniche di comicità internazionale tanto da essere convocato in qualità di presentatore comico-fantasista (1982) nella Convention annuale dell’IBM all’HILTON Hotel di Roma.
Londra - Talk of the Town Con Sacha Distel, Gerry Bruno terrà cartellone nei principali Music-Hall del mondo: dall’OLYMPIA di Parigi al TALK OF THE TOWN di Londra, dal Teatro dell’Opera di MANAUS allo SPORTING Club di Montecarlo…

Nel 1976 “inventa” la Radio Privata notturna. Sulla frequenza di Radio Stramilano FM 102, realizza   una trasmissione, antesignana di tutte le trasmissioni notturne che verranno in seguito, dal titolo “I PIPISTRELLI DELLA NOTTE”.
Nel 1977 Radio Milano International FM101 contatta Gerry Bruno. Ci rimarrà per 5 anni, fino a Maggio del 1981.
Nello stesso tempo contribuisce alla crescita dei Reparti Spettacoli-Giochi delle piccole antenne che stanno crescendo. Realizza “L’OTTOVOLANTE” per TELENORDITALIA (Castelletto Ticino) e”IL TOTIPPISTA” a TELEMONTEPENICE (Pavia).
Partecipa in vesti di attore-caratterista  a tre film di Adriano Celentano per la Regia di Castellano &  Pipolo: “ASSO”  “INNAMORATO PAZZO” e “GRAND HOTEL EXCELSIOR”.
A settembre del 1981 inizia la grande avventura con Renzo Villa che lo scritturerà per la conduzione,  nel “Prime Time” del Sabato sera, della trasmissione firmata da Gino&Michele  per la regia di Beppe Recchia, “LO SQUIZZOFRENICO”(14 puntate).
Gerry Bruno - Il Ballo del Qua Qua Con la stessa “Armata Brancaleone” condurrà, sino alla fine del 1987, altre trasmissioni di successo come “IL TELEGRAMMA” - “NON LO SAPESSI MA LO SO” – “IL GUAZZABUGLIO” – “BUCCIA DI BANANA” – “INCROCIA LA FORTUNA” – “FERMATA A RICHIESTA” ed altre ancora ma di minor rilievo.  Incide in anteprima italiana “IL BALLO DEL QUA QUA”  (G&G records Distribuzione Ricordi) presentandolo per primo in RAI TV nell’ottobre del 1981.

Collabora nel frattempo, per la realizzazione di altri programmi-radio, con diverse Radio Private come Top Italia Radio, all’epoca al servizio di altre cento testate sparse in tutta Italia e, per un breve periodo, alla fine degli anni ’90 anche con RTL102.5, in un programma-esperimento, condotto a rotazione dai migliori DJ del passato, quali Gianni Riso, Massimo Oldani, Guido Monti ed altri ancora che però, purtroppo, dopo soli due mesi di messa in onda fu chiuso senza chiare e valide motivazioni.
Pubblicita' Cera Grey In tutti questi anni Gerry Bruno non ha mai nascosto il suo grande amore per la pubblicità… E dalla passata esperienza vissuta con I BRUTOS al servizio della CERA GREY eccolo, anche da solo, a fianco di grandi marche come SCOTTEX, AMARO ZUCCA, ZOPPAS, BITTER CAMPARI, TECNOCASA ecc. solo per citarne alcune fra le più importanti.

Eclettico “FANTASISTA” Gerry Bruno rappresenta ancora oggi quello che si potrebbe definire nel gergo attuale “ONE MAN SHOW”.
E’ stato ballerino, cantante, attore-comico, caratterista e presentatore. Parla tre lingue, inglese-francese- spagnolo e conserva lo stesso entusiasmo di sempre alla ricerca costante di qualche cosa di nuovo da fare…..La testimonianza ne è che a 65 anni ha scoperto, e usa, il suo Personal Computer…….Come si dice: “NON E’ MAI TROPPO TARDI”.

Gerry Bruno vive (quando c’è) e lavora (quando ce n’è) a Milano. “Ma per un appuntamento, se c’è zucchero da far”.….(citazione presa a prestito da Fred Buscaglione da “Che notte!”).