Un pensiero e un ringraziamento particolare alle due persone che hanno fatto si che tutto ciò si avverasse:
il Comm. Aldo Zanfrognini, che tenacemente contro il parere di molti riuscì a portarci al successo e a Gianni Zullo, l'uomo più schiaffeggiato del mondo che per oltre 40 anni prese le sberle senza mai lamentarsi.
A loro, e a voi che ci avete seguito per tutto questo tempo va il mio più caloroso e splendido dei sorrisi....
.....il più giovane dei vecchi dei Brutos



I Brutos - Gruppo comico-vocale formato in origine da
ETTORE BRUNO detto “Gerry" Bruno (Torino, 1940)
GIACOMO “JACK” GUERRINI (Torino, 1937 - Torino, 1970)
ELIO PIATTI (Milano, 1926 - Milano 2016)
ALDO MACCIONE (Torino, 1935)
GIANNI ZULLO (Matera, 1920 - Pianello Valtidone, 2005)
Cominciano come dilettanti verso la metà degli anni Cinquanta, esibendosi ciascuno per proprio conto nelle sale da ballo della periferia torinese.
Solo Guerrini e Bruno, abitando nello stesso palazzo, conoscendosi già da tempo, insieme, formavano una coppia sullo stile “Jerry Lewis & Dean Martin”.

Fu l’impresario Aldo Zanfrognini, in cerca di nuovi talenti, a riunirli e scritturarli per la rivista Aldo Zanfrognini “Il teatro dei pazzi” che andò in scena al teatro Alcione di Torino nel 1959.
All’inizio i cinque, vestiti con enormi pigiama a strisce bianco e nere, dicevano poche battute, poi un giorno (anzi, una notte, durante le prove) messi alle strette dal loro impresario, ebbero l’idea di far cantare un brano romantico al “bello” della compagnia, Giacomo “Jack” Guerrini, mentre loro, i “brutti”, facevano smorfie orribili e coretti (intonatissimi) storpiando il testo originale della canzone.

Il nome del gruppo fu involontariamente inventato dalla donna delle pulizie che, presentandosi alle dieci del mattino per adempiere ai suoi doveri quotidiani, incontrando i cinque, stravolti dalla nottata in bianco, sbottò in un approssimato piemontese: “ ai sève tant simpatic ma ai sève anca tant brutt”(siete molto simpatici ma siete anche tanto brutti!).
Ed è cosi che quella stessa sera, sempre al teatro Alcione di Torino, nascevano I BRUTOS.
Il successo fu immediato, ma ci vollero  diversi mesi prima che qualcuno di “importante” si accorgesse del loro talento.
Fu grazie alla caparbietà del loro manager Aldo Zanfrognini, che credeva fortemente nelle capacità del gruppo, che I BRUTOS, a spese del medesimo, debuttarono, il 28 Luglio del 1959, prima in una nota sala da ballo di Riccione, il Vallechiara, Casina delle Rose deputata alle scritture di numeri internazionali, poi, sempre a spese dell’ostinato Zanfrognini, quattro giorni dopo, in quella che doveva essere la vera pista di lancio del gruppo: “La Casina delle Rose” a Villa Borghese in Roma.
Da quel momento in poi le scritture e i contratti arrivavano da ogni parte del mondo. Dopo aver ottenuto il passaporto internazionale del successo, rilasciato dall’esigente pubblico del teatro Olympia di Parigi, (ci torneranno per ben sette volte negli anni a seguire)
Il Successo
I BRUTOS varcheranno l’oceano e firmeranno due contratti di sei mesi che li vedrà impegnati, con il primo, al Dunes Hotel accanto a DIANA DORS ne “La Parisienne” e con il secondo al Tropicana Hotel nello spettacolo delle FOLIES BERGERES.
Voleranno quindi a New York dove ED SULLIVAN li vuole per il suo famosissimo show televisivo e, già che c’erano, resteranno altri tre mesi  a Broadway al LATIN QUARTER di Times Square.
Seguiranno numerosissime tournèe in ogni parte del mondo ad esclusione della Cina e della Russia.
I BRUTOS si esibiranno in quasi tutte le televisioni dell’America Latina e in gran parte di quelle europee Saranno di casa a Madrid come a Barcellona tanto che alcuni Italiani pensano si tratti di un gruppo spagnolo.
In Messico A Città Del Messico, per le loro esibizioni, la polizia locale sarà costretta più volte a sedare le continue risse di  molti spettatori che, impossibilitati  ad entrare nel locale (La Fuente) per mancanza di posti, si lasciavano andare a crisi isteriche.

I BRUTOS si sono esibiti nei luoghi più reconditi come nei luoghi più mondani con la medesima chiave di lettura comica: la canzone abbinata alla mimica, non obbligatoriamente solo quella facciale. Una chiave che in oltre trent’anni è riuscita ad accattivarsi la simpatia di ogni tipo di pubblico sia in ordine di età che di nazionalità.
Dai teatri all’aperto dell’ Angola, (Centro-Africa) sino all’estremo nord del Canadà (nei teatri, al chiuso, di Rimouski e Chicoutimi) per poi passare al  raffinato pubblico del   “GALA della CROIX ROUGE” dello SPORTING CLUB di MONTECARLO senza alcuna sorta di cambiamento specifico nel loro repertorio
Il Cinema
Attori Nel 1963-64  al loro rientro in Italia vengono subito scritturati per una lunga serie di caroselli (CERA GREY).
A Roma gireranno alcune partecipazioni in film musicali fra i quali URLATORI ALLA SBARRA, VACANZE ALLA BAIA D’ARGENTO e, come protagonisti assoluti I MAGNIFICI BRUTOS DEL WEST.
Sergio Bernardini  li vuole in tre edizioni di “BUSSOLA ON STAGE” a fianco di PEPPINO DI CAPRI.
La televisione spalanca loro le porte fino a quando, a Roma, a  seguito di una violenta lite dovuta a “divergenza di opinioni” con gli autori della trasmissione di Canzonissima, verranno allontanati per parecchi anni, perchè giudicati piuttosto “vivaci”.
Intanto, inevitabilmente all’interno del gruppo  nascono i primi dissapori.

Elio Piatti, per motivi familiari, lascerà il suo posto ad un amico del gruppo, UMBERTO DI DARIO, che pur non avendo nessuna velleità artistica, bene si integrerà con il resto della banda.
Qualche mese più tardi anche Aldo Maccione deciderà di lasciare I BRUTOS, seguìto a ruota da Jack Guerrini. Entrambi sognano una carriera da solista. Ma se per Maccione il futuro  riserverà grandi soddisfazioni nel campo cinematografico, altrettanto non si potrà dire del Guerrini che, dopo alcune esperienze negative in Francia, deciderà di rientrare nella sua natia Torino dove però, il 13 Marzo 1970, a seguito di un incidente stradale troverà la morte.
Con Dino Cassio e Nat Pioppi Aldo Zanfrognini corre ai ripari e sostituisce i due con DANTE CLERI (che in seguito verrà sostituito da DINO CASSIO) e, come voce solista, ALFONSO “NAT” PIOPPI  che si rivelerà poi essere “come” se non “meglio”   di Jack Guerrini.
Con questa formazione, BRUNO, ZULLO, CASSIO E PIOPPI, I BRUTOS continueranno per la loro strada mietendo ancora innumerevoli successi, fino a quando anche il BRUNO deciderà (erano gli anni 70….) di accettare una di quelle proposte che non “si possono” assolutamente rifiutare: un ruolo di attore-comico nella commedia musicale di Garinei&Giovannini “ALLELUJA BRAVA GENTE” a fianco di RENATO RASCEL e GIGI PROIETTI.

Intanto anche il “papà” dei BRUTOS il comm. Aldo Zanfrognini, a seguito di una banale caduta, scompare dal mondo dello spettacolo lasciando in balia di se stessi quello che rimane del glorioso complesso degli “anni 60”.
Gli ultimi anni ?.....forse....
Anni 90 Nel  1992 EZIO GREGGIO & ANTONIO RICCI riusciranno a ricomporre il gruppo, in occasione di un’ennesima edizione di “PAPERISSIMA”, per 16 puntate a CANALE 5.
In seguito, sulla scia del ritrovato successo, per la RAI-TV anche MARCO GIUSTI   nel 1997 si interesserà di loro inserendoli come ospiti fissi in “CAROSELLO” (una sorta di rievocazione della mitica trasmissione degli anni 50-60) condotta da AMBRA ANGIOLINI.
Parteciperanno anche a qualche puntata di “FENOMENI” con PIERO CHIAMBRETTI IN RAI-3 nel 1999 e FABIO FAZIO, non insensibile al loro “fascino”, nel 2000 li vorrà con sé al seguito del  Torino come inviati speciali per “QUELLI CHE IL CALCIO” su RAI-2.
E naturalmente  PIPPO BAUDO,   (non poteva mancare) ancora una volta, per raccontare la meravigliosa avventura di questi simpatici signori dello spettacolo internazionale, nella sua rievocativa trasmissione “900” andata in onda nell’ottobre del 2002 su RAI-3, ultima apparizione ufficiale de “I BRUTOS”.

Qualcuno all’epoca li aveva definiti “ l’anello di congiunzione fra l’avanspettacolo e la canzonetta”, altri li liquidavano storcendo il naso, altri ancora continuano invece a considerarli dei veri e propri precursori. Fatto sta che I BRUTOS sono stati i primi a mescolare con felicissimi risultati la canzone a quel tipo di comicità che oggi chiameremmo demenziale.
Il 17 maggio 2005 muore, all’età di 85 anni il più anziano del gruppo, Gianni Zullo, “ quello che prendeva gli schiaffi”.
Il 9 Luglio 2012 muore all'eta' di 78 anni Dino Cassio che era entrato a far parte dei Brutos nel 1964
Il 29 Luglio 2016 muore all'eta' di 90 anni Elio Piatti facente parte del gruppo originale dal 1958.


Della formazione originale rimane GERRY BRUNO “quello del dentino”.
A lui si devono quasi tutti gli arrangiamenti vocali delle canzoni del passato, mai dimenticate, come Little Darling, Blue Moon, Summertime ed altre ancora. GERRY BRUNO vive a Milano ed opera ancora nel campo dello spettacolo, mentre invece NAT  PIOPPI , in attesa di futuri sviluppi, attende una chiamata a Boretto, in provincia di Reggio Emilia, per sapere quand’è che si ricomincia.